Como vittoria sofferta ma meritata contro l’Hellas Verona

Dopo il primo acuto esterno, arriva il primo interno. Il Como ottiene contro l’Hellas Verona una sofferta ma meritata vittoria per 3-2 e coglie il secondo successo di fila portandosi a quota otto punti e al decimo posto, ovvero al centro della classifica. Primo tempo decisamente appannaggio dell’undici di Cesc Fabregas, più equilbrata la ripresa dove il ritorno degli scaligeri, pur rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Suslov al 19′, è stato poi vanificato dal 3-1 di Cutrone che ha reso ininfluente il 2-3 ospite.

PRIMO TEMPO – Dopo la prima vittoria stagionale nella tana dell’Atalanta, il Como di Cesc Fabregas cerca il primo acuto interno e il bis contro l’Hellas Verona per mettere sempre più in sicurezza la sua classifica. I gialloblù di Paolo Zanetti, dal canto loro, vogliono ritrovare la strada maestra dopo le due sconfitte di fila con Lazio e Torino. I primi minuti scorrono in un grande agonismo da ambo le parti ma senza occasioni concrete. Al 7′ il Como prova a proporsi con Van Der Brempt il cui cross su passaggio di Strefezza è però deviato in corner. Un minuto dopo i lariani ci riprovano con Alberto Moreno il cui tiro dal limite è alzato da Montipò sopra la traversa. Al 20′ arriva la prima vera, grande occasione della gara, Nico Paz è servito da un cross di Cutrone e colpisce bene di testa, Montipò è però bravo a sventare. Dopo i primi minuti di equilibrio il Como sembra prendere in mano con decisione le redini della gara. Al 24′ l’assolo lariano prosegue con Roberto Moreno che è servito da Strefezza e dà ancora lavoro a Montipò. Un minuto dopo Roberto Sergi calcia a fil di palo. Il Como produce molto schiacciando costantemente gli scaligeri ma non riesce a capitalizzare. Al 26′, alla sua prima azione offensiva, l’HellasVerona si porterebbe in vantaggio con un’incornata dell’ex Benfica Tengstedt ma il direttore di gara annulla per fuorigioco su cross di Lazovic. Al 30′ Nico Paz prova a sorprendere il portiere ospite ma la sua conclusione è troppo centrale. Al 40′ ancora lui ha una buona occasione di testa ma , da distanza ravvicinata, spara su Montipò. Al 43′ i lariani passano con Cutrone ben imbeccato da Fadera, bravo a sua volta a resistere a una marcatura di Tchatchoua. Meritato il vantaggio della squadra di Fabregas per come ha saputo schiacciare i gialloblù costantemente nella loro metacampo. Il primo tempo va quindi in archivio con Cutrone e compagni avanti ed è la logica conseguenza di quanto si è visto in campo.

SECONDO TEMPO – Al 5′ il Como potrebbe raddoppiare ma la conclusione con il mancino di Nico Paz si stampa sul palo. Al 6′ Giua è chiamato al Var per controllare un fallo di Roberto Sergi su Lazovic in area lariana. L’arbitro sardo concede alla fine il rigore agli scaligeri e, dagli undici metri, lo stesso Lazovic trasforma. Tutto da rifare per i lariani che erano andati in meritato vantaggio e si trovano ora con la divisione della posta in mano. Al 10′ sempre Lazovic sfiora il raddoppio colpendo al volo su invito di Suslov ma calciando alle stelle. L’Hellas Verona sembra rientrato dagli spogliatoi con una temperatura di determinazione ben più elevata rispetto a quella della prima frazione. Al 12′ il Como sfiora invece il nuovo vantaggio con Strefezza che, a giro, conclude poco distante dal palo. Rispetto alla prima frazione la sfida riserva un andamento ben più equilibrato che rende il match gradevole e combattuto. Al 19′ gli scaligeri restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Suslov per un fallo su Fadera. Per lui, già ammonito, scatta il secondo cartellino giallo e il raggiungimento anticipato degli spogliatoi. Al 23′ il Como innesca una pericolosa azione offensiva con Fadera pescato da Moreno, Magnani interviene però in anticipo vanificando l’insidia. Dopo un buon momento dell’Hellas Verona, il Como riprende ad attaccare a testa bassa nel tentativo di conquistare la seconda intera posta del campionato. Al 27′ i lariani si riportano avanti ancora per merito di Cutrone che, liberato da Nico Paz, conclude dal limite e mette alle spalle di Montipò. Al 31′ Moreno prova a siglare il tris ma conclude altissimo. Al minuto 34 Nico Paz ha una nuova occasione per allargare il fossato ma Montipò respinge ancora una volta la sua conclusione. Al 38′ gli scaligeri potrebbero pareggiare ma una punizione rasoterra di Duda è bloccata da Audero. Al minuto 44 il Como prende il largo con Belotti, entrato da poco, il “gallo “ , imbeccato da Mazzitelli, trafigge Montipò al termine di un’azione elaborata. Al 49′ i veneti si riavvicinano, Tchatchoua pesca Lambourde che dribbla Audero e realizza il 3-2. L’Hellas Verona continua a crederci e ci prova con Mosquera al minuto 50 , la sua conclusione è però murata dalla difesa lariana. Arriva il triplice fischio e il Como può festeggiare la seconda vittoria di fila.

COMO – HELLAS VERONA 3-2

TABELLINO

COMO: Audero, Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno, Roberto Sergi, Perrone (46’st Ali Jasim) Strefezza (33’st Da Cunha), Nico Paz (47’st Baselli), Fadera (40’st Mazzitelli), Cutrone (33’st Belotti). A disposizione: Gabrielloni, Iovine, Goldaniga, Barba, Felipe Jack, Sala, Braunoder, Pepe Reina, Verdi, Engelhardt. All.Cesc Fabregas.

HELLAS VERONA: Montipò, Tchatchoua, Daniliuc (43’st Lambourde), Coppola, Frese, Dani Silva (1’st Duda), Belahyane, Suslov, Kastanos (1’st Mosquera), Lazovic (31’st Livramento), Tengstedt (21’st Magnani). A disposizione: Berardi, Cissè, Amin Sarr, Sishuba, Ghilardi, Faraoni, Bradaric, Alayi, Perilli, Okou. All.Paolo Zanetti.

Arbitro: Giua di Olbia

Marcatori: p.t: 43′ Cutrone (Co). S.t: 8′ (Rig) Lazovic (HV), 27′ Cutrone (Co), 44′ Belotti (Co), 48′ Lambourde (HV).

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